Canada, uccide e fa a pezzi l'amico caccia all'omicida si sposta in Europa
Canada, uccide e fa a pezzi l'amico
caccia all'omicida si sposta in Europa
Avviso internazionale dell'Interpol, ma è soprattutto in
Francia che si cerca il porno attore Rocco Magnotta, sospettato di aver
massacrato un giovane cinese e di averne spedito alcune parti per posta
dopo aver messo su internet il video dell'orrore.
MONTREAL - Un mandato di cattura internazionale
insegue, a partire dalla Francia, il sedicente Luka Rocco Magnotta. Il
porno attore canadese è ricercato per aver ucciso e fatto a pezzi un
amico, le cui parti del corpo ha poi spedito per posta ad alcuni dei
principali partiti dell'Ontario. "L'uomo è stato inserito nella lista
dei ricercati dall'Interpol. Un messaggio da lui scritto su un sito web,
ci fa ritenere che sia fuggito all'estero", ha detto il portavoce della
polizia di Montreal, Ian Lafreniere.
Il killer - Il crimine di Magnotta ha scosso il Canada e messo in allarme le autorità francesi. Faccia
da bravo ragazzo, nato nel quartiere di Scarborough a Toronto, Magnotta
risulta avere 29 anni e almeno altre due identità - Eric Newman Clinton
e Vladimir Romanov - con le quali da due giorni è inserito negli
elenchi dei latitanti più ricercati al mondo
dall'Interpol. Secondo gli inquirenti, sabato scorso avrebbe abbandonato
il Canada con un volo diretto in Francia usando documenti falsi. Sui
media francesi si parla di "caccia all'uomo per un assassino perverso e
sadico".
Luka Rocco Magnotta (afp)
La vittima - La polizia è riuscita a
identificare la vittima del delitto solo ieri. Si chiamava Jun Lin, 32
anni, cittadino cinese che studiava alla Concordia University della
città canadese, probabilmente legato a Magnotta da legami che andavano
oltre l'amicizia. Originario della città di Wuhan, nella provincia di
Hubei, Lin era arrivato nel Quebec nel luglio scorso per seguire i corsi
dell'università anglofona.
Il delitto - Lin
sarebbe stato ucciso con un rompighiaccio nella notte fra il 24 e il 25
maggio. Il killer non solo ha filmato tutto l’omicidio, mettendo la
clip su internet, ma ha smembrato il cadavere inviando alcune parti ai
politici canadesi.
Il delitto è stato scoperto il 29 maggio
quando il portiere dello stabile dove abitava Magnotta ha trovato una
valigia contenente un torso umano nel locale per la raccolta
dell'immondizia. Lo stesso giorno un pacco con un piede umano era
arrivato al quartier generale del partito conservatore a Ottawa, mentre
un altro pacco contenente una mano, indirizzato al partito liberale,
era stato intercettato in un ufficio postale. La polizia ha rapidamente
concentrato i sospetti su Magnotta, nel cui appartamento sono state
trovate tracce di sangue.
La fuga - L'allarme è
stato girato all'Europa e a Parigi, ma gli accertamenti della polizia
francese sulle liste dei passegeri dei voli in arrivo dal Canada, fatti
sui nomi conosciuti di Magnotta, hanno dato esito negativo. Gli
inquirenti sono però certi che in passato abbia soggiornato in Francia e
qui potrebbe aver trovato rifugio sfruttando anche il vantaggio del
tempo. Secondo i militari canadesi, infatti, l'omicida avrebbe preso
l'aereo a Montreal per Parigi il 26 maggio, il giorno dopo aver commesso
il delitto e tre giorni prima che questo fosse scoperto. Le sue tracce
si perdono dunque all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle.
(02 giugno 2012)
Fonte: Repubblica.it
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