
"Come altri animali, anche gli esseri umani comunicano con l'odore del corpo informazioni relative all'età biologica e allo stato di salute", spiega Johan Lundström, coordinatore dello studio. "Ciò permette, ad esempio, di selezionare il partner più adatto e distinguere tra coloro che fanno o meno parte della famiglia".
Per studiare l'abilità di riconoscere e identificare gli odori nell'essere umano, il gruppo di ricerca del Monell Center ha raccolto l'odore corporeo di persone appartenenti a tre fasce di età (circa 12-16 individui per ciascun gruppo): giovani (20-30 anni), persone di mezza età (45-55 anni) e anziani (75-95 anni).
Ogni volontario ha dormito per cinque notti indossando una maglietta con una speciale imbottitura ascellare, che è stata successivamente tagliata in vari frammenti. Un gruppo di 41 giovani ha quindi annusato i campioni raccolti, dimostrando un'ottima capacità associare un odore alla fascia di età della persona cui appartiene. Inoltre, i campioni prelevati dagli abiti indossati da persone anziane sono risultati avere un odore meno intenso e meno sgradevole rispetto a quella degli altri due gruppi di età.
"Le persone avanti con gli anni", continua Lundström, "hanno un odore particolare, che i giovani considerano pressoché neutro e non molto sgradevole. È comunque possibile che l'aroma proveniente da altri punti del corpo, come pelle o respiro, possa avere qualità diverse".
Fonte: Plosone.org
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