
Lo riferisce l'Agenzia per la mobilità precisando che alle 6 la polizia locale di Roma Capitale e Protezione Civile, che sono sul posto con numerose unità, hanno chiuso al traffico veicolare e pedonale via del Prati Fiscali da largo Valtournache a via Salaria. Esondato anche l'Aniene. Anche l'Aniene ha esondato questa mattina a Roma allagando le zone limitrofe al fiume nell'area in cui si incontra con il Tevere. Lo rendono noto i vigili del fuoco che stanno monitorando la situazione con squadre di terra ed un elicottero. Numerosi circoli sportivi nella zona del Foro Italico sono completamente allagati ed inagibili, mentre diversi sottopassi sono sott'acqua. Sono già deviate le linee bus 022 che anziché transitare in via Frassineto, percorre via delle Galline Bianche, poi in fondo svolta a sinistra per poi raggiungere Prima Porta e la 200 che in direzione cimitero Prima Porta, non transita in via Flaminia tra Prima Porta e centro Rai. Sempre per allagamento del sottopasso ferroviario in zona Prati Fiscali, le linee 69-92 e 690 in direzione piazzale Clodio percorrono via Conca D'oro - Ponte delle Valli - Olimpica e Circonvallazione Salaria. A causa di allagamento e dell'impraticabilità delle strade anche nell'intera zona di Castel Giubileo le linee bus 302 e 334 non transitano in zona e sono deviate su: Flaminia-Gra-Salaria/Bel Poggio. A causa di un allagamento dovuto all'innalzamento del Tevere, l'Anas ha chiuso provvisoriamente lo svincolo di Castel Giubileo del Grande Raccordo Anulare, in carreggiata esterna solamente in direzione Castel Giubileo. Lo svincolo rimane invece aperto in direzione Labaro-Saxa Rubra. II traffico proveniente da Castel Giubileo e diretto sul Grande Raccordo Anulare, in entrambe le direzioni, è invece deviato in loco all'altezza della rampa di immissione sul Grande Raccordo Anulare. Sul posto è presente personale dell'Anas e della Polizia stradale per la gestione della viabilità e per garantire la sicurezza della circolazione. La Protezione civile del Campidoglio, in costante contatto i competenti organismi della Protezione civile della Regione Lazio, ha potenziato i presidi di monitoraggio nelle zone in cui si sono verificati fenomeni di rigurgito a causa del rialzo idrometrico del fiume Tevere. Via dei Prati Fiscali, via Salaria all'altezza del numero 1375, il sottopasso di Tor di Quinto in direzione centro e la rampa di accesso alla galleria giubileo 2000 in direzione Terni sono state chiuse al traffico dalla Polizia locale di Roma Capitale. Lo rende noto la Protezione civile di Roma Capitale. Barconi alla deriva o affondati. Questa mattina all'alba il barcone del circolo Canottieri Aniene, già messo in sicurezza all'altezza di Ponte Milvio, non ha resistito alla pressione dell'acqua e si è spezzato in più punti. Mentre la Regione Lazio sta elaborando gli scenari, la Protezione civile di Roma ha deciso l'apertura del Centro Operativo Comunale (Coc) a Porta Metronia e ha rafforzato i presidi di vigilanza e pronto intervento sulle tratte di Tevere e Aniene. Lo rende noto la Protezione civile di Roma Capitale. Secondo quanto rilevato dal Centro Funzionale dell'Ufficio idrografico regionale alle ore 8.30 i livelli del Tevere hanno raggiunto 12.79 metri nella stazione di Ripetta. 16 presidi. La Protezione civile del Campidoglio ha attivato 16 presidi nel tratto urbano del Tevere per l'osservazione degli ormeggi e il controllo dei rifiuti galleggianti; altri presidi di pronto intervento saranno collocati all'Idroscalo di Ostia, ovvero alla foce del Tevere, Ponte Milvio e Prima Porta. Nessuna criticità si registra lungo la tratta urbana dell'Aniene i cui livelli sono comunque monitorati costantemente da altri due presidi. La piena. L'ondata di piena controllata che arriverà a Roma è causata dall'apertura della diga di Corbara, in Umbria, decisa perché gli argini rischiavano di cedere. Resta critica anche al situazione alla marina di Montalto di Castro ieri evacuata. Un operaio bloccato su una gru in un cantiere è stato soccorso dai vigili del fuoco. Fonte: Ilmessaggero.it
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