
Alcuni studiosi della Northwestern University e della University of California stanno infatti lavorando sull’attendibilità scientifica di quella che è comunemente chiamata “veggenza” e hanno effettivamente scoperto che negli esseri umani è insita la capacità di prevedere il futuro anche senza l’aiuto della celeberrima sfera di cristallo.
Stando alla loro indagine, del tutto scientifica, i soggetti da loro studiati in laboratorio si sono dimostrati in grado di dare vita ad un’ “attività anticipatoria anomala” in quanto, se sottoposti a particolari stimoli “imprevedibili”, hanno prodotto un’attività biologica post-stimolazione che conteneva in sé lo stimolo stesso (che, però, in teoria avrebbe dovuto essere segreto perché imprevedibile) ed era quindi già indirizzata.
producono una diversa attività biologica post-stimolazione. La cosa curiosa è che l'attività in questione precedeva lo stimolo stesso ed era già indirizzata. “Le reazioni anticipatorie alle quali si riferisce la ricerca, situata chiaramente in laboratorio, sono molto deboli- ha dichiarato lo psicologo Patrizio Tressoldi che ha preso parte alla ricerca- ma uno degli aspetti più interessanti è dato dal fatto che questi segnali sono amplificabili attraverso semplici algoritmi, il che darebbe al soggetto la consapevolezza dell’evento imminente e la possibilità di agire come crede”. Diventeremo a breve tutti veggenti?
Fonte: Donna.libero.it
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