Un batterio letale che non risponde a nessun antibiotico ha fatto una nuova vittima negli Usa, nell'ospedale del 'National institute of health' (NIH) di Bethesda, vicino Washington: è un bambino che era stato ricoverato ad aprile per complicazioni derivate da un trapianto di midollo osseo.
Il batterio 'KPC' - della polmonite 'klebsiella' - ha già fatto 7 vittime nell'ultimo anno nella clinica dell'NIH, ma quest'ultimo decesso sta scatenando forti preoccupazioni in quanto è il primo nuovo caso da gennaio 2012. Il piccolo che ha appena perso la vita è la 19esima vittima del super-batterio: l'emergenza è scattata nell'estate 2011 da un singolo paziente portò il germe nell'ospedale. I medici precisano che il batterio 'KPC' risulta pericoloso solo per i pazienti con il sistema immunitario compromesso, e non per la popolazione in generale.
Fonte: Salute24.ilsole24ore
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