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Redmond è convinto che sarà l'inizio di una nuova era vedremo... |
I lavori su Windows 8 non sono ancora conclusi, avrebbe detto il CEO di Intel Paul Otellini in un meeting con i dipendenti di Santa Clara, e Microsoft avrebbe deliberatamente scelto di commercializzare l'OS così com'è ora per poi continuare a sviluppare, correggere e rifinire il codice nelle prossime settimane e nel prossimi mesi. Chiamata a commentare sulle presunte parole di Otellini, Intel ha in seguito confermato di non voler rilasciare dichiarazioni in merito - com'è costume dell'azienda - e ha ribadito la fiducia nell'importante opportunità che Windows 8 rappresenta per l'intero ecosistema informatico. Windows 8 sarà anche il futuro del personal computer, ma al momento gli sviluppatori di "app" per la nuova interfaccia Metro UI Modern UI - vale a dire la novità più significativa del nuovo OS - non sembrano particolarmente esaltati dalla "opportunità" intravista da Intel. A poche settimane dalla distribuzione del sistema, infatti, il numero di "app" complessivamente disponibili sul marketplace Windows Store non supera di molto le 2.000 unità: una quantità minuscola rispetto agli altri marketplace degli ecosistemi mobile (Windows Phone incluso), un granello di sabbia nell'oceano dello sterminato patrimonio di software, applicazioni e utilità che girano su piattaforme e CPU x86. Microsoft ha bisogno di conquistare sviluppatori e investitori alla causa Windows 8, e il CEO Steve Ballmer se ne va in giro a incontrare le startup mettendo in mostra il suo personale Surface (pare in versione RT, cioè con processore ARM) e promettendo fortuna e gloria per chi scommetta sul prossimo fenomeno delle app per Windows Store.
Fonte: Puntoinformatico.it
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