Liberiamo l'energia
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Da tempo, gruppi di potere, riuniti in logge
corporative, hanno cercato di appropriarsi dell’energia controllandone
l’approvvigionamento. In questo modo condizionano l’evoluzione umana e
sottomettono i Popoli alla loro volontà.
Oggi più che mai occorre liberare l’Umanità dal
giogo energetico, pena l’involuzione. Occorre riappropriarsi
dell’accesso all’energia, per farla circolare liberamente senza più
monopoli od oligopoli. Perciò bisogna liberarsi dal condizionamento
della “scarsità” provocato da chi detiene il controllo energetico, per
il quale è stata creata la civiltà dello sfruttamento. Occorre
rifondare il sistema socio-economico sul principio del “fruttamento”
cioè, del mettere a frutto l’energia creativa degli esseri umani.
Siamo noi tutti chiamati per compiere, in prima
persona, il processo di trasformazione della civiltà dei consumi in
civiltà dell’utilizzo responsabile. Il consumo genera scarsità e
quindi bisogno di possedere per paura di perdere; e la paura genera
conflitto. L’Utilizzo responsabile, invece, facilita l’equa
distribuzione delle risorse e produce abbondanza perché evoca
condivisione, e la condivisione porta armonia. Una società armonica
pone a misura dello scambio non più la quantità di merci ma la qualità
creativa dell’essere umano, perché capace di riconoscerne la vibrazione
qualificante, ossia, il talento individuale.
Il cambiamento è possibile solo se agiamo in modo
unitario, dalle fondamenta, e dissolviamo la piramide del potere
attraverso la comprensione amorevole anziché la contrapposizione
conflittuale; in questo modo andiamo a realizzare quella rete di
rapporti armonici che è la Fratellanza. La Fratellanza è la forza
coesiva che agisce dal di dentro per trasformare il “fuori”; sviluppa
il bene comune e ci dà la forza di sciogliere il vincolo del controllo
energetico.
Oggi esistono tecnologie come quella fotovoltaica,
quella basata sulla struttura molecolare dell’acqua (che scinde
idrogeno e ossigeno) o quella cosiddetta della “free-energy”, che
permettono di gestire individualmente il fabbisogno di energia e fanno
cessare la dipendenza da una erogazione centralizzata; quella
dipendenza attraverso la quale si perpetra il controllo del pianeta e
dell’Umanità.
Agiamo in cooperazione fraterna per ottenere che
venga abolito il monopolio dell’energia elettrica e che vengano
sviluppate e diffuse le tecnologie alternative. Diamo il nostro
contributo affinché il cambiamento epocale sia reso possibile.
Petizione per la liberalizzazione dell’energia
Copia, incolla e invia la seguente petizione al Presidente della repubblica; al Primo ministro ; al Ministro della giustizia e al Parlamento europeo sezione petizioni. Testo petizione:
Quale cittadino italiano ed europeo, mosso dalla
consapevolezza che l’energia è la fonte della vita e permette lo
sviluppo di ogni attività umana, sono a chiedere al Governo italiano ed
a quello Europeo, che l’energia elettrica, il gas ad uso domestico e
l’olio di colza per auto-trazione non siano sottoposti a monopoli,
oligopoli o vincoli di alcun genere e quindi ne sia liberalizzata la
fruizione e la produzione con qualsivoglia tecnologia o apparato
eco-compatibile.
Fonte: Fraternity.it
PETIZIONE AVAST!! FIRMATE IN TANTI! FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!
FIRMA QUI ORA E FAI LA DIFFERENZA!
Fonte: Fraternity.it
PETIZIONE AVAST!! FIRMATE IN TANTI! FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!
FIRMA QUI ORA E FAI LA DIFFERENZA!
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